Libro La Varia di Palmi 2020


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LA VARIA DI PALMI EDIZIONE 2019: LA STORIA SCRITTA E FOTOGRAFICA DI MESI DI LAVORO E PROGRAMMAZIONE, PER UN SUCCESSO FIRMATO PROMETEUS.

UN ENORME LAVORO, PIENO D’INSIDIE E FATICHE, PER REGALARE ALLA CITTA’ DI PALMI LA PIU’ GRANDE FESTA POPOLAR-RELIGIOSA MAI VISTA IN CALABRIA.


 

Questa edizione della Varia verrà ricordata negli anni che verranno come la Varia della svolta.
Si tratta di un’edizione in cui la corale partecipazione del mondo della piccola e grande imprenditoria, dei tanti esercenti, dei professionisti, degli artgiani, ha regalato alla città e alla sua gente ospite e residente, nei giorni della Varia, un palmarès denso di eventi davvero unici. “Orgogliosi di esserci” è stato il loro motto e mai come in questa occasione l’unione ha fatto la forza.

La città deve essere orgogliosa di questa gente, di questa filosofia dell’investire nell’immortale inesauribile ricchezza delle nostre tradizioni e della nostra fede, nell’impareggiabile fascino della nostra storia e del nostro territorio.
L’alchimia si è realizzata anche grazie ai tanti operatori silenziosi che nell’ambito del Comitato hanno speso in modo diuturno ed efficace le loro energie, la loro creatività, con appassionato trasporto.

Raccontare e vivere la Varia con la voce sussurrata di chi sta dietro le quinte può essere un modo bellissimo per dischiudere la festa agli occhi indiscreti, tanto del curioso quanto dell’innamorato del culto Mariano.
La Varia, come tutte le rappresentazioni, non è fatta soltanto con il contributo scontato dei protagonisti, essa è piuttosto permeata dell’amore e della partecipazione sentita di tutti quei volontari che, pur non apparendo agli onori delle cronache, offrono spassionatamente il loro insostituibile, impagabile, inestinguibile tributo.

La festa, come un grande, immenso, magnifico dolce contenitore, diviene cibo per l’anima, essa è costituita da tanti ingredienti, alcuni più evidenti e palesi, come lo è lo zucchero e la farina per il marzapane, altri leggeri e segreti, come sono lo zenzero e la cannella, nei dolci più esclusivi, diventando, questi ulti mi, non meno determinanti di altri più abbondanti, per regalare ai palati più esigenti le emozioni forti che questo grande spettacolo di fede collettiva, sa dispensare ad ogni spettatore, vicino e lontano. Oggi è a questo popolo di collaboratori invisibili e silenziosi che bisogna dire grazie. Grazie quindi a tutti coloro che, citati e non, un pò per pudore, un po’ per eccessiva modestia, pur essendo artefici essenziali, difficilmente verranno immortalati dall’occhio magico ed ammaliante della telecamera.

Grazie ancora, grazie di cuore per il vostro impegno spassionato offerto alla nostra festa, alla nostra gente e alla nostra città.

Il nostro sogno è quello di essere ricordati, non tanto per le opere che negli anni abbiamo realizzato ma, per il profondo amore e la vera passione con cui le abbiamo compiute.

 

Saverio Petitto

Presidente Associazione Prometeus

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